Corinaldo
Corinaldo, uno dei borghi più belli d’Italia!
Bandiera arancione e destinazione turistica d’eccellenza europea, Corinaldo è un piccolo gioiello racchiuso nell’entroterra di Senigallia. Perfetta fusione armonica tra Medioevo e Rinascimento, Corinaldo incanta già al primo sguardo grazie alla sua cinta muraria e ai suoi torrioni perfettamente conservati risalenti al 1300 e al 1400.
Le vie interne del borgo sono impreziosite da palazzi storici, edifici nobiliari ed edifici religiosi che nascondono tesori da ammirare. Corinaldo, con il suo affascinante mix di arte, storia, cultura e spiritualità, è davvero una delle perle delle Marche.
Cosa vedere
A partire dalla famosa scalinata “della Piaggia”, una scalinata di cento scalini nel cuore del borgo, con l’altrettanto noto “Pozzo della Polenta” intriso di leggende tanto da aver dato vita a una rievocazione storica, Corinaldo offre davvero numerose tappe interessanti dal fascino medioevale e rinascimentale. Gli edifici religiosi da non perdere sono molti: segnaliamo la Chiesa di Madonna del Piano, la più antica testimonianza architettonica della città, e la Collegiata di San Francesco risalente al 1200; merita una visita anche il Santuario di Santa Maria Goretti, situato sulla sommità del centro storico. Imperdibile è anche il Teatro Goldoni, una vera “chicca” risalente alla fine del 1800.
Cosa mangiare
I sapori sono quelli tipici della cucina marchigiana: tra i primi ricordiamo i passatelli e i vincisgrassi ma anche la polenta, a cui Corinaldo deve una delle sue leggende più famose. Anche i salumi sono quelli del territorio, come il prosciutto di Carpegna, il salame di Fabriano e il ciauscolo IGP. Tra i dolci, tipiche dell’autunno sono le “pecorelle”, dei particolari biscotti ripieni di mosto, tradizionali nel periodo della vendemmia ma che vengono gustate anche sotto Natale.